Ci fa molto piacere che il SISM (Segretariato Italiano Studenti di Medicina), con il quale è in corso una proficua collaborazione nell’ambito del progetto Choosing Wisely Italy, dimostri tanta attenzione al tema della formazione indipendente e ai potenziali conflitti d’interessi che pervadono il mondo della sanità e che, anche indirettamente, possono interferire sui percorsi di diagnosi e cura.

La maggior parte dei professionisti opera senza dubbio per il bene del paziente, in ossequio ai principi dell’etica, ma è importante mantenere alta l’attenzione di tutti sull’osservanza delle norme del codice deontologico relative all’indipendenza e alla libertà della professione. Proprio per questo motivo è in corso di approvazione la legge (Sunshine Act) che si propone di rendere perlomeno trasparenti i passaggi di denaro tra professionisti della salute e produttori di farmaci e dispositivi sanitari.

Slow Medicine è al fianco degli studenti e pronta a collaborare con loro per la realizzazione del percorso di sensibilizzazione che hanno in animo di intraprendere su questo importante tema.

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