Si svolgerà giovedì 27 maggio 2021 a partire dalle 16,30 (in seconda convocazione) l’Assemblea dei soci di Slow Medicine per approvare l’adeguamento dello Statuto in vista dell’iscrizione di Slow Medicine al Registro Nazionale Unico del Terzo Settore.

Invitiamo tutti i soci a partecipare all’Assemblea iscrivendosi entro il 24 maggio, per condividere questo importante momento di crescita nella vita di Slow Medicine.

Il Terzo settore è un sistema sociale ed economico che si affianca alle istituzioni pubbliche e al mercato e che interagisce con entrambi per l’interesse delle comunità.

Condivide con il “primo” e il “secondo” settore alcuni elementi:

  • come il mercato, è composto da enti privati
  • come le istituzioni pubbliche, svolge attività di interesse generale.

Cos’è il Terzo Settore – Cantiere Terzo Settore (link)

È il Terzo settore un insieme di enti di carattere privato che agiscono in diversi ambiti, dall’assistenza alle persone con disabilità alla tutela dell’ambiente, dai servizi sanitari e socio-assistenziali all’animazione culturale. Spesso gestiscono servizi di welfare istituzionale e sono presenti per la tutela del bene comune e la salvaguardia dei diritti negati.

Il Terzo settore esiste da decenni ma è stato riconosciuto giuridicamente in Italia solo nel 2016, con l’avvio della riforma che lo interessa, ne definisce i confini e le regole di funzionamento.

Per far parte del Terzo settore è necessario essere:

  • un ente privato che agisce senza scopo di lucro
  • svolgere attività di interesse generale (definite dalla legge)
  • farlo per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale
  • essere iscritto al registro unico nazionale del Terzo settore (di prossima istituzione).

Agire senza scopo di lucro non significa non avere profitti ma più semplicemente reinvestirli per finanziare le proprie attività, senza redistribuirli tra i membri delle proprie organizzazioni o ai propri dipendenti.

La meritorietà delle attività degli enti del Terzo settore viene riconosciuta anche attraverso la possibilità di accedere a benefici e agevolazioni. La riforma del Terzo settore chiede agli enti maggiori responsabilità, più trasparenza e accountability, a fronte di un regime di vantaggio e di opportunità di sostegno dedicate.

Slow Medicine ha pertanto adeguato il proprio statuto ai sensi del Codice del Terzo settore (dlgs 117/2017).

L’Assemblea del 27 maggio dovrà deliberare sulle proposte di modifica e si svolgerà alla presenza di un notaio e quindi per atto pubblico.

Siete tutti invitati!

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