Presentato a Torino il 24 settembre 2016 nel corso di “Terra Madre”, l’incontro che Slow Food organizza ogni due anni per diffondere una cultura dell’alimentazione che rispetti la terra e gli uomini, il nuovo progetto Coltiviamo la salute è un invito a tutti i soci di Slow Medicine, di Slow Food e a quanti, in altre associazioni o da soli, nel loro impegno quotidiano di lavoro e di vita, coltivano un’idea di cura sobria rispettosa giusta, a progettare con noi.
La salute non può essere vista come l’opposto di malattia, come uno “stato” da difendere ad ogni costo per evitare il rischio di ammalarsi: questa concezione ha portato a un eccesso di interventi presentati come preventivi, che in realtà producono più malessere e malattia che benessere e salute. Il progetto Coltiviamo la salute nasce dalla convinzione che la salute sia “il miglior equilibrio dinamico possibile tra gli aspetti biologici, psichici, spirituali, sociali, ambientaliche una persona può raggiungere, nei diversi momenti e nelle diverse situazioni della sua vita.
Promuovere, o coltivare, la salute, significa facilitare l’oscillazione verso il maggior benessere possibile quando eventi biologici, sociali, ambientali spostano l’equilibrio dell’individuo o dei suoi sistemi di appartenenza nella direzione del malessere o della malattia.” ( Giorgio Bert, Silvana Quadrino, Riflessioni sistemiche n. 15, pagg 140-148).
A partire da questa idea di salute come equilibrio, che la collaborazione costante fra professionisti sanitari e cittadini e pazienti deve facilitare e promuovere, nascono le diverse iniziative che Coltiviamo la Salute sta già sviluppando, con l’obiettivo di portare più salute, più benessere, più attenzione e rispetto nei luoghi di lavoro, nei luoghi di cura, nelle scuole, nelle città, nell’ambiente, nelle scelte individuali e nelle scelte sociali.
Il progetto è stato presentato per la prima volta a Torino il 24 settembre 2016 nel corso di “Terra Madre”, l’incontro che Slow Food organizza ogni due anni per diffondere una cultura dell’alimentazione che rispetti la terra e gli uomini. La condivisione di obiettivi e di intenti ha favorito il coinvolgimento di Slow Food e dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo in molte delle iniziative già in corso, e la progettazione di nuove azioni comuni.
Coltiviamo la salute rappresenta un invito a tutti i soci di Slow Medicine, di Slow Food e a quanti, in altre associazioni o da soli, nel loro impegno quotidiano di lavoro e di vita, coltivano un’idea di salute sobria rispettosa giusta, a progettare con noi.
La coordinatrice del progetto, Silvana Quadrino, è a disposizione per raccogliere, sostenere e diffondere azioni e iniziative capaci di migliorare la salute individuale e collettiva in tutti gli ambienti e in tutte le età della vita. Per qualunque informazione scrivi a: info@slowmedicine.it
COLTIVIAMO LA SALUTE INSIEME
Hai un progetto? Pensi che vorresti progettare qualcosa insieme a noi per coltivare la salute nei luoghi e negli ambiti in cui vivi e lavori?
Scrivi a Slow Medicine: info@slowmedicine.it
Lo spot del Progetto Coltiviamo la salute