f-RENI-amo

Rallentare la malattia renale
Evitare la dialisi
Migliorare la vita

L’iniziativa è stata progettata dall’Istituto Change di Torino in collaborazione con:

Società Italiana di NefrologiaSezione Piemonte e Valle d’AOSTA
EDTNA/ERCA Filiale Italiana Associazione Europea Infermieri Dialisi e Trapianto Associazione Europea per il trattamento delle malattie renali
Società Italiana Nutrizione Clinica
Società Italiana di Medicina delle Migrazioni
ANED Associazione Nazionale Dializzati e Trapiantati
Slow Food

verrà sperimentata in collaborazione con la ASL TO4 Piemonte ed è destinato ai pazienti – italiani e stranieri –  con patologie renali in fase non ancora avanzata, con l’obiettivo di aiutarli a evitare o ritardare la progressione di malattia e il ricorso alla dialisi con l’assunzione di modalità alimentari e stili di vita adeguati.

Sulla base della revisione della letteratura e dell’esperienza clinica uno dei fattori più importanti per rallentare la progressione della malattia renale cronica ,oltre al trattamento dell’ipertensione arteriosa, è rappresentato dalla dieta con contenuto ridotto di proteine e di fosforo. L’adesione a una dieta di questo tipo non è facile, e richiede una informazione/formazione  adeguata sia del paziente che dei caregivers, e un sostegno costante alla motivazione. Anche le indicazioni di tipo dietologico devono tenere conto dell’organizzazione dei pasti (nel senso che è necessario tener conto del fatto che il paziente consumi i propri pasti a casa o fuori casa) , delle abitudini e delle preferenze del paziente, e mantenere per quanto possibile la gradevolezza dei cibi proposti.
 Il progetto si propone di sperimentare modalità di educazione e motivazione dei pazienti affinché riescano a conciliare le esigenze dietetiche derivanti dalla patologia con le tradizioni e la cultura delle proprie origini, le esigenze della vita di tutti i giorni, nell’ottica di preservare al meglio  la qualità della vita.

Obiettivo: Potenziare l’efficacia degli interventi educativi e motivazionali svolti da medici nefrologi, infermieri delle nefrologie, dietisti, medici nutrizionisti e medici di medicina generale nei confronti dei pazienti e ai loro famigliari, migliorare l’informazione sulla patologia renale e sugli stili di vita che possono evitare il peggioramento.

Il progetto prevede

  • Progettazione e realizzazione di un intervento di formazione rivolto ai professionisti che si occupano di pazienti con malattia renale in una delle ASL torinesi ( dietisti, dietologi, nefrologi, infermieri , medici di medicina generale), centrato in particolare sulle competenze di patienteducation e di counseling motivazionale
  • Costruzione di materiali informativi destinati ai professionisti  e ai pazienti , che verranno diffusi attraverso il sito www.slowmedicine.it e presentati in momenti incontro con associazioni di pazienti.
  • Ampliamento del progetto alle diverse realtà culturali, con la collaborazione di mediatori culturali, con l’obiettivo di adattare l’intervento e l’informazione alle diverse abitudini e alla diversa percezione della malattia renale  delle diverse culture, che spesso riducono l’adesione alle proposte di stili di vita adeguati alle condizioni cliniche del paziente.

Scarica il progetto definitivo