Le parole della medicina che cambia
Un dizionario critico
Il nuovo libro di Slow Medicine
Ci sono parole che cambiano significato nel tempo. Ci sono parole che acquistano significati diversi all’interno di contesti di pensiero diversi. Pensare a una medicina slow ha portato ad attribuire a termini come “errore”, “innovazione” o “responsabilità” un’accezione in tutto o in parte diversa da quella che viene loro attribuita in altri contesti . Da qui è nata l’esigenza di questo “dizionario critico”, lavoro collettivo del Direttivo di Slow Medicine. Dizionario critico e provvisorio: altri termini che non compaiono in questo dizionario meritano di essere definiti e ridefiniti, forse alcune definizioni verranno ridiscusse in futuro. Partiamo da qui, da quella che il nostro editore ha definito ” una mappa e un compagno di strada che può indirizzare il lettore lungo i percorsi di una medicina nuova, una medicina che cambia.”
Intervista ad A. Bonaldi sul nuovo libro di Slow Medicine
“Le parole della medicina che cambia”
su “Il pensiero Scientifico”.
Si sa che le parole, anche le più comuni, possono assumere in ciascuno di noi significati alquanto diversi ed evocare, in relazione alle circostanze, emozioni, interessi e passioni contrapposti. Da qui l’idea di scrivere un nuovo libro sul lessico di Slow medicine quale chiave per capire meglio gli obiettivi e il percorso del nostro movimento. Ecco, nell’intervista di Antonio Bonaldi, alcuni spunti di riflessione.