L’associazione Slow Medicine, con Atto della Regione Piemonte del 23/03/2022, è stata iscritta come Ente “Slow Medicine ETS” nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).

Siamo lieti di condividere con i nostri soci e simpatizzanti questo importante momento di crescita nella vita di Slow Medicine.

Il Gruppo Dirigente ha compiuto nei mesi scorsi i passi necessari alla richiesta di iscrizione, in particolare adeguando il proprio statuto ai sensi del Codice del terzo settore (dlgs 117/2017), con approvazione da parte dell’Assemblea dei Soci del 27 maggio 2021.

L’ammissione al Terzo Settore assicura a Slow Medicine ETS il riconoscimento della personalità giuridica (risponde delle proprie obbligazioni unicamente tramite il proprio patrimonio) ed alcuni benefici fiscali e contributivi, tra cui essere compresa tra i possibili beneficiari del 5 per 1000 dell’imposta IRPEF.

Il Terzo settore esiste da decenni ma è stato riconosciuto giuridicamente in Italia solo nel 2016, con l’avvio della riforma che lo interessa, ne definisce i confini e le regole di funzionamento.

Per far parte del Terzo settore è necessario essere:

  • un ente privato che agisce senza scopo di lucro
  • svolgere attività di interesse generale (definite dalla legge)
  • farlo per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale
  • essere iscritto al registro unico nazionale del Terzo settore.

Agire senza scopo di lucro non significa non avere profitti ma più semplicemente reinvestirli per finanziare le proprie attività, senza redistribuirli tra i membri delle proprie organizzazioni o ai propri dipendenti.

La meritorietà delle attività degli enti del Terzo settore viene riconosciuta anche attraverso la possibilità di accedere a benefici e agevolazioni. La riforma del Terzo settore chiede agli enti maggiori responsabilità, più trasparenza e accountability, a fronte di un regime di vantaggio e di opportunità di sostegno dedicate.