NORME EDITORIALI

Lo stimolo a scrivere deve nascere dal desiderio di documentare un episodio nel quale la decisione sobria, rispettosa e giusta ha garantito un esito migliore.

Le storie devono essere vere e realmente accadute in qualunque situazione clinica: in un ambulatorio, in corsia, in un consultorio, in pronto soccorso, in un laboratorio. Non ci interessa conoscere come sarebbe il mondo dei sogni, ma il mondo attuale. L’autore può raccontare il caso dal punto di vista di uno dei personaggi o illustrare il proprio ruolo nella vicenda.

Il manoscritto non deve superare le 4.000 battute compresi gli spazi. Si tratta di un sacrificio necessario per rendere i testi leggibili e sfrondarli da particolari non essenziali.

Sono le persone a rendere interessanti le storie: per questo i personaggi coinvolgi devono essere reali, ma non riconoscibili. Si possono cambiare alcuni dettagli, ininfluenti ai fini del racconto: il sesso, l’età, la professione, il numero di figli, mantenendo sia la verosimiglianza della narrazione sia la riservatezza dei pazienti.

I nostri lettori sono medici e operatori sanitari, ma anche cittadini comuni, cui il racconto deve risultare comprensibile. Utilizzate termini il più possibile semplici, vanno evitati tecnicismi e il gergo medico. Non bisogna entrare in questioni troppo tecniche, limitandosi a spiegare in poche parole alcuni concetti essenziali per capire lo snodo della storia.

Aggiungete una frase che vi descriva e una foto in alta risoluzione; spedite il tutto a michelachiarlo@gmail.com. Un comitato editoriale valuterà il testo ed eventualmente vi chiederà qualche precisazione, qualche limatura, qualche correzione.

LE STORIE

Un farmaco meglio di quattro

10 Settembre 2021

Io non so chi tu sia

3 Settembre 2021

L’ultimo pranzo

5 Agosto 2021

Il coraggio di non far nulla

30 Luglio 2021

Quando i farmaci ammalano

20 Luglio 2021

Diagnosi rapida, intervento slow

14 Luglio 2021

Incrociare lo sguardo di un familiare

8 Luglio 2021

Il cervello e il cuore

30 Giugno 2021

Quando il protocollo va stretto

25 Giugno 2021

Scelta personale

17 Giugno 2021

L’ultimo desiderio

10 Giugno 2021

Di casa in casa

3 Giugno 2021

Il ritmo del respiro

27 Maggio 2021

La differenza in un elastico

20 Maggio 2021

Giulia ha trovato le parole

13 Maggio 2021

Conosco bene mio figlio

6 Maggio 2021

Non tutto il lockdown viene per nuocere

29 Aprile 2021

La domanda giusta

22 Aprile 2021

Senza muoversi da casa

15 Aprile 2021

Gli esami non finiscono mai

9 Aprile 2021

La difficoltà di essere come tutti

31 Marzo 2021

Mamma, devi bere

24 Marzo 2021

Abbiamo potuto tenergli la mano

18 Marzo 2021

La cura dopo la vendemmia

12 Marzo 2021

Non sbagliate piano

05 Marzo 2021

Il marito malato

24 Febbraio 2021

Una pietra (non) preziosa

19 Febbraio 2021

Un congedo sereno

08 Febbraio 2021

La fata turchina

02 Febbraio 2021

Una scelta slow prima di Slow Medicine

13 Gennaio 2020

Latte o ginocchia

7 Gennaio 2021

L’incantesimo della parola

22 Dicembre 2020

Gli occhi che non si aprono

17 Dicembre 2020

Curare le coronarie o il paziente

9 Dicembre 2020

Montare il grandangolo

9 Dicembre 2020