VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE OBBLIGATORIA? PARLIAMONE

In questi giorni si discute sulla necessità di estendere la vaccinazione antinfluenzale e di sancirne l’obbligo per i soggetti al di sopra dei 65 anni e per definite categorie di lavoratori, come stabilito da alcune regioni (Lazio, Puglia, Calabria). In tal modo si prevede non solo di ridurre gli effetti dannosi dell’influenza, ma anche di facilitare la diagnosi differenziale con le infezioni da Coronavirus.
Molti però si chiedono quanto sia efficace il vaccino, se vi siano le condizioni per imporre un trattamento sanitario obbligatorio e se davvero l’estensione della vaccinazione aiuti a distinguere le infezioni da Covid19. Dato che su questi altri interrogativi non esiste un consenso univoco da parte delle comunità scientifica, molte associazioni, tra le quali Slow Medicine, hanno chiesto di poterne discutere nelle sedi istituzionali competenti, ma senza ricevere alcuna risposta.
Con questo seminario Slow Medicine e Altroconsumo, a partire dalle conoscenze scientifiche disponibili, intendono approfondire tali problematiche, affinché decisori politici, professionisti e cittadini ben informati possano scegliere in modo autonomo e consapevole ciò che ritengono più appropriato per proteggere la salute loro e della collettività.

GUARDA IL WEBINAR

Per approfondire  l’argomento vi consigliamo le seguenti letture: